15 novembre ore 11,00 presso il Liceo Cavour di corso Tassoni Torino
17 novembre ore 17,00 e ore 21,00 presso il teatro di Casa Bit di via San Donato 92 Torino
Il cuore della libertà è il racconto dei tre giorni che precedono la strage di Givoletto del 23 febbraio 1945 nella quale perse la vita, oltre ad altri partigiani, la giovane staffetta Domenico Luciano di soli undici anni, trucidato dai Nazifascisti.
Lo spettacolo è il racconto delle emozioni di un bambino-partigiano che si ricongiunge ad amici e fratelli combattenti per un paese libero dalla guerra e dall’oppressione.
Il punto di vista di Domenico si intreccia e si scontra con quello di suo fratello e degli altri membri della brigata e si snoda in dialoghi e sogni ad occhi aperti, cullato dalla musica eseguita dal vivo che fa da contrappunto alle vicende e ai pensieri dei personaggi.
Il cuore della libertà racconta una vicenda singola, ma pone l’accento sulla trasversalità e la collettività della resistenza che ha unito persone di età e ideali distanti tra loro, ma solidali verso un unico obbiettivo: la liberazione e la pace.
Spettacolo promosso dal Comune di Torino, nell’ambito del bando “Circoscrizioni che spettacolo…dal vivo!2024”.
Regia di Melina Pellicano
Testo di Francesco Varano in collaborazione con Anpi Torino con le testimonianze di partigiani della Valli di Lanzo e Torino.
In scena: Alberto Barbi, Maurizio Misceo e un giovane studente della scuola Bit Academy di Torino.
Musiche originali, eseguite dal vivo da Umberto Poli, polistrumentista.
Durata circa 55 minuti
Prenota il tuo biglietto!
segreteria.casabit@gmail.com – 3284640092